A cura di Alessandra Restelli e Maria Luisa Siviero.
Il ricamo a intaglio, noto per i suoi intricati disegni e la sua eleganza, ha attraversato secoli di evoluzione, influenzando e venendo influenzato da diverse culture e periodi storici. Le origini risalgono all’antichità, quando le prime civiltà iniziarono a decorare i tessuti con motivi tagliati e cuciti. Nel Rinascimento, raggiunse vette di popolarità, con artigiani che sviluppavano tecniche avanzate e disegni più complessi. Fu in questo periodo che iniziò a essere utilizzato anche per decorare articoli per la casa, come tovaglie e biancheria da letto. I motivi che lo caratterizzano sono foglie, fiori e figure contornati da filo e uniti con barrette. Divenne popolare in Europa, soprattutto nei paesi come l’Italia e la Francia dove tra il XVI e XVII secolo rappresentava una forma più semplificata del merletto veneziano. Era usato principalmente per decorare indumenti ecclesiastici e abiti di corte, grazie alla sua capacità di creare disegni elaborati e dettagliati. Dalla lavorazione più veloce rispetto al merletto di Burano, intorno al secolo 800, proprio perchè più economico, potevano accedervi anche le classi sociali meno abbienti. Si distingue per alcune tecniche specifiche che includono il taglio del tessuto e la creazione di motivi attraverso l’uso di punti decorativi. Tra le più comuni ci sono il “Punto Tagliato” – utilizzato per creare aperture nel tessuto, poi rifinite con punti decorativi -, il “Punto Festone” – utilizzato per rifinire i bordi delle aperture create con il punto tagliato – e il “Punto Cordonetto” – che aggiunge rilievo e definizione ai motivi -. La lavorazione è considerata di semplice esecuzione: una tela, un disegno e il ricamo che va a definirlo con filo e barrette. In ultimo si procede a “intagliare” ovvero tagliare i pezzi di stoffa ottenendo dei fori. In base alle caratteristiche assume diversi nomi come “Veneziano”, “Rinascimento”, “Grosso Intaglio”, “Intaglio su rete” e “Richeglieu”. In foto, alcuni esempi in Collezione, secolo 800 tra cui il “figurato” con putti che rimane sempre il più ricercato.