MORTARA – Il gruppo “Mortara Si-Cura” torna a mobilitarsi e scrive al sindaco. Nel documento inviato a Gerosa si chiede il coinvolgimento di forze dell’ordine, istituzioni, associazioni e cittadini. Intanto è partito anche un sondaggio online. Nel 2024 striscioni stesi a terra, candele accese e un messaggio chiaro: la città chiede protezione. Dopo un anno la situazione è precipitata e nulla è stato fatto. Elisa Paralovo: «Niente più silenzi, adesso servono risposte». Lavori socialmente utili per chi non può pagare le multe, controlli reali sui negozi etnici e chiusura alle 19 e 30. «Ora bisogna intervenire sul serio».