A cura di Fiat Lux.
In Africa le pozze d’acqua, chiamate waterholes, sono luoghi essenziali per abbeverare gli animali. Queste pozze sono cruciali per la sopravvivenza di molte specie animali che abitano il continente. Fungono da polo d’attrazione per la fauna selvatica, al punto da diventare riferimento per la sosta e l’osservazione delle specie selvatiche da parte dei Safari turistici. Le pozze d’acqua giocano un ruolo importante anche nella migrazione degli animali, poiché fungono da punti di riferimento e luoghi di sosta durante i loro spostamenti in cerca di cibo e acqua. Anche a Mortara abbiamo un waterhole, ed è sotto gli occhi di tutti, ma nessuno ne aveva mai colto la specificità. Esiste infatti un polo di attrazione per la sopravvivenza di esseri in migrazione, senza casa e famiglia, che ogni sera raccoglie decine e decine di individui, assetati di non si sa bene cosa, che qui si recano in gruppo, ma ognuno per sé, e dopo aver estratto il proprio telefonino di ultima generazione, cominciano freneticamente ad abbeverarsi al succo del piacere che tracima dagli schermi touch. In fila sulle panchine, seduti sui marciapiedi e sui gradini dei negozi chiusi, assorti al riparo dei bellissimi portici comunali, si abbeverano di ogni sorta di liquame proveniente dalla rete. Ore e ore a navigare tra siti, telefonate e amenità varie. Ma perché qui? E perché tutti individui adulti maschili? Vi spiego il perché. Qualche anno fa il Sindaco di allora Facchinotti, pensò di realizzare un servizio gratuito di Wi-Fi per cercare di attirare in piazza i giovani. Pensò che fornire l’accesso a internet gratis avrebbe fatto piacere ai giovani che si sarebbero ritrovati in piazza a socializzare. Per qualche anno restò un servizio senza fruizione, perché i giovani di Mortara hanno abbastanza capacità di spesa da comperarsi i propri giga e usufruirne dove meglio credono, ma l’ondata di disperati che ha travolto la nostra cittadina ha trovato in questo servizio gratuito un motivo in più per stabilirsi in città, pur senza titolo. Sono persone che non hanno casa e usufruiscono a ore di posti letto a rotazione. Non hanno titolo a restare i città, si arrangiano per procurarsi qualche denaro con furti e scippi, a danno dei cittadini onesti, qualcuno spaccia, ma tutti navigano allegramente a spese del Comune, che ignaro del servizio che sta loro offrendo, regala ai suoi cittadini ogni sera questo spettacolo di degrado non certo degno di un Safari. Allora ci sentiamo, molto umilmente, di suggerirVi, per iniziare a riqualificare la città, di partire proprio da qui. Basta un click, on-off, via il wi-f gratuito, e da un giorno con l’altro via la pozza d’acqua. La migrazione non trovando più motivo per abbeverarsi a ufo, se ne andrà, la piazza si libererà e ai cittadini fnalmente verrà restituito il decoro e la sicurezza di uno spazio urbano, ormai terra di fuorilegge. Ag và no trop!