Garlasco, duecento disoccupati nel 2019. Il Comune organizza gli aiuti

Da metà maggio è ripartita l’assistenza a chi aveva chiesto sostegno prima del Covid. Pasti a domicilio per oltre 50 famiglie e contributi.

Stiamo forse uscendo dalla fase più acuta dell’emergenza sanitaria: dal 18 maggio sono riprese molte attività lavorative ed è stato possibile circolare al di fuori del proprio comune di residenza. Dal 3 giugno sono saltati anche i blocchi fra i confini regionali. Tuttavia l’emergenza sanitaria non è finita e ad essa si è accostata una pesante crisi economica e sociale a cui lo stato ai vari livelli sta cercando faticosamente di dare delle risposte. Il blocco delle attività ha causato in tutto il territorio nazionale una gravissima emergenza economica che ha colpito duramente anche il nostro territorio. Il Comune è intervenuto con una serie di provvedimenti che l’assessore ai Servizi sociali, Giuliana Braseschi, ha illustrato in occasione del consiglio comunale del 29 maggio e sottoposto al dibattito.

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