LANGOSCO – È stato identificato e denunciato dai Carabinieri della Stazione di Candia Lomellina l’uomo accusato di aver messo a segno una truffa ai danni di un 84enne del posto. Si tratta di F.M., 36 anni, già noto alle forze dell’ordine, deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Pavia con l’accusa di truffa aggravata. L’indagine è scattata dopo la denuncia presentata dall’anziano, che ha raccontato ai militari l’episodio avvenuto lo scorso 22 ottobre in via Mazzini a Langosco. Secondo quanto ricostruito, mentre percorreva la strada a bordo della sua auto, l’84enne avrebbe udito un forte colpo provenire dall’esterno del veicolo. Subito dopo, un’altra automobile si sarebbe affiancata, e il conducente – poi risultato essere il presunto truffatore – lo avrebbe invitato ad accostare. L’uomo avrebbe quindi mostrato un danno alla carrozzeria del proprio mezzo, sostenendo che fosse stato provocato dal contatto con l’auto dell’anziano. Approfittando della confusione e facendo leva sulla buona fede della vittima, il 36enne sarebbe riuscito a convincerla a risolvere la questione senza coinvolgere le assicurazioni, facendosi consegnare 100 euro in contanti come presunto risarcimento. In realtà, come emerso successivamente, il danneggiamento sarebbe stato soltanto un artificio: un espediente tipico della cosiddetta “truffa dello specchietto”. Ricevuta la denuncia, i Carabinieri hanno avviato immediati accertamenti, raccogliendo elementi utili sul veicolo utilizzato dal truffatore. Le informazioni raccolte hanno consentito ai militari di risalire in breve tempo all’identità del presunto autore del raggiro. Decisivo, infine, il riconoscimento effettuato dalla vittima tramite un fascicolo fotografico, che ha permesso di confermare l’attribuzione dei fatti. Il procedimento penale ora è nelle mani della Procura di Pavia.





