a cura di don Cesare Silva
La chiesa parrocchiale di San Bartolomeo Apostolo in Zerbolò trae origine da una cappella dipendente, nel basso Medioevo, dalla pieve di Santa Maria Maggiore di Dorno, e divenne parrocchia autonoma nel XVI secolo. Passata sotto la giurisdizione della parrocchia di Vigevano nel 1817, le fu concesso il titolo di prevosto, di cui tutt’ora si fregia. La chiesa parrocchiale è un’elegante costruzione della prima metà del XVIII secolo, a tre navate con coro quadrangolare. La facciata e l’interno sono stati affrescati dal pittore contemporaneo Remo Faggi. Contiene pregevoli altari marmorei e una statua della Vergine, attribuita all’ambito di Dionigi Bussola, scultore del Duomo di Milano. Sopra l’altare maggiore settecentesco si trova un’antica statua di San Bartolomeo; l’attuale sistemazione del presbiterio si deve alla Scuola Beato Angelico di Milano. Particolarmente pregevoli sono gli armadi lignei della sagrestia, recentemente restaurati.





