Parla Francesco Minardi, proprietario della struttura.
Non c’è attualmente l’intenzione di costruire villette: «Io per primo vorrei far rinascere il locale, sono pronto ad agevolare chi volesse farlo»
«Non è mia intenzione demolire la struttura. Anzi, se trovassi una persona o un gruppo serio, che volesse riprendere la storica attività del locale o dargli comunque un futuro, sarei il primo a cercare di agevolare questa idea. Sono apertissimo al dialogo, e ci tengo a sottolinearlo». Parola di Francesco Minardi, attuale proprietario dell’area che ospita – o meglio, ha ospitato – il noto locale Pepe Club. Ne abbiamo parlato poche settimane fa su queste pagine, raccontando di quello che è stato per decenni un vero e proprio punto di riferimento per più di una generazione. Musica, aggregazione, divertimenti, evasione: a settimane di distanza da quel servizio, si continua a parlare di ciò che Pepe è stato ma anche, inevitabilmente, di ciò che sarà. Ed è qui che registriamo l’intervento dell’attuale proprietario, che ormai sei anni fa ha acquistato l’immobile all’asta: «Si partiva da una base di 97mila euro – spiega Minardi, imprenditore con alle spalle esperienze in ambito edilizio, attualmente attivo anche nel mondo della ristorazione – e mi sono aggiudicato la proprietà offrendone oltre 180mila. L’ho fatto, tengo a precisarlo, come privato e non attraverso la mia impresa. C’erano state quindi offerte che hanno portato a un rialzo. Ciò che mi preme sottolineare è che ad oggi non ci sono progetto legati a qualsivoglia destinazione residenziale. Io stesso sono un garlaschese e gestisco altri locali sul territorio. Non posso occuparmi direttamente del futuro del Pepe Club, ma ribadisco che chiunque avesse dei progetti seri, magari anche mossi da un certo spirito nostalgico e dalla voglia di rilanciare questo famoso locale, troverà sempre le mie porte aperte. È chiaro, poi, che…