Rifare una strada dopo tanti anni è certamente un’operazione positiva. Peccato che qualche piccolo problema si stia creando e visto che è di nuovissima costruzione era auspicabile che non succedesse. C’è un tombino, proprio davanti alla biblioteca Civico.17 che ha un dislivello rispetto al marciapiede di almeno venti centimetri e la stessa “buca” si sente passando in bibicletta sulla pista ciclabile in entrambe le direzioni. Il problema è del dosso, che serve anche da attraversamento pedonale. Se si arriva da piazza Italia si scende verso il tombino e si finisce piantati nel buco. Se si arriva dalla direzione opposta si affronta l’avvallamento e poi c’è il rischio che un anziano non ce la faccia a risalire sul dosso o peggio ancora che perda l’equilibrio. È un problema oggettivo. La strada era stata rifatta, con ben tre appalti differenti, uno per il marciapiede di destra, uno per quello di sinistra e uno per la carreggiata. Forse una visione complessiva avrebbe evitato questo danno.
