Mortara e dintorni nella Storia.

A cura di Simone Tabarini

La storia di Castello d’Agogna è avvolta dal mistero! Ma oggi ho deciso di cercare di raccontare, per quanto è possibile, da dove nasce questa cittadina e le sue origini… Quando è stato fondato il centro abitato? Per molti durante il periodo imperiale romano, secondo fonti frammentarie ed incerte, localizzano la zona come un avamposto militare usato da Giulio Cesare, per andare verso la Gallia; anche se a parte qualche ritrovamento qua e là, non vi sono prove tangibili dell’esistenza di un vero e propio insediamento Romano. Nel Medioevo, non migliora la situazione, infatti negli estimi del Comune di Pavia, che elencano tutte le località del contado sottoposte alla città, compilati attorno al duecento, non viene mai accennata Castello d’Agogna! Ma ad un certo punto in un documento risalente al 1219, si parla di un territorio denominato “Barona”; nel 1367 questa cittadina, era dei canonici di Mortara e che in questo luogo sorgeva un Castello e una chiesa dedicata a S. Martino. Ma era realmente l’attuale città? Probabilmente no! Si trattava di un altro paese sorto sulle sponde del torrente Agogna e scomparso durante il medioevo! Per sapere qualcosa di certo dobbiamo traslare di qualche anno, quando nel 1376 appare in un antico cartiglio la scritta “Castrum Agogne”. Quindi il castello probabilmente esisteva già e anche la cittadina, ma perché non venne mai menzionata? Forse perché si preferiva mantenere nascosta la posizione dell’edificio fortificato! Visto che controllava le acque del torrente, ed era un ottimo baluardo contro invasioni! Nello stesso documento, risalente dopo la metà del ‘300, si parla di un Castello, un mulino, un’azienda agraria e una piccola comunità di contadini. Ossia un piccolo villaggio sorto attorno ad un edificio fortificato. Negli anni successivi, verrà citato più volte, in quanto punto in cui passano i pellegrini da Mortara verso Casale. Infatti qui era presente un guado sul torrente Agogna. E probabilmente a livello di difesa, il primordiale castello, serviva a quello: difendere i monaci o i comuni cittadini che si spostavano sulla via Francigena durante i periodi bui, quali il medioevo. Il resto è storia attuale… e facilmente reperibile sui vari siti internet presenti nel Web… Ma ci tenevo a parlare della parte più “nascosta” di questo paese. Che ha origini antichissime, seppur dimenticate nel tempo.

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