MORTARA E DINTORNI NELLA STORIA – Il (poco) conosciuto Castello di Garlasco.

A cura di Simone Tabarini.

Poco conosciuto è il Castello di Garlasco… Forse meglio dire “ex castello”, visto che di esso è rimasto ben poco. Ma è giusto che venga ricordato, ed è per questo che ho deciso di parlarne, e scrivere un paio di curiosità che non vengono sempre citate. Edificato su alcuni resti di un fortificato precedente, probabilmente di origine alto medioevale, venne eretto attorno al XIV – XV secolo, utilizzando lo stile “Lombardo Visconteo” ossia a pianta quadrata, con torri sui quattro lati e un cortile centrale; all’esterno dell’edificio, probabilmente sorgeva un fossato. In poco tempo si rivelò uno dei centri fortificati più importanti della Lomellina, in quanto era sorto in una posizione strategica. Ben presto, questo primato, venne messo subito a tacere! È noto infatti, che alcune invasioni e attacchi alla fortezza, misero in crisi l’intero maniero. Nel marzo del 1524, un devastante attacco da parte di Francesco Maria della Rovere, assistito da Giovanni de Medici (Giovanni dalle bande nere), fece crollare completamente il castello! I condottieri non solo lo espugnarono, ma lo rasero al suolo, proprio per non permettere la ricostruzione; solo una parte di esso rimase in piedi: una torre. Qui, vuole che un frate spaventato, invocò l’aiuto di Dio, chiedendo che quella torre fosse risparmiata, per salvare alcuni civili al suo interno; a quanto pare funzionò! Passarono gli anni, e il castello di Garlasco venne ricostruito, anche se non assunse mai più le sembianze iniziali. Oggi, dell’antica struttura, rimane solo il “torrione”. Ed ecco che la storia di una fortezza, incontra una leggenda! La torre del Castello sta proprio lì a ricordare come un miracolo salvò alcune persone, o come la storia ricorda lo stesso “miracolo”.

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