A cura di Antonella Nipoti.
Per il primo viaggio in India il Rajasthan è sicuramente la meta da prendere in considerazione per la vastissima varietà di attrazioni che è in grado di offrire: dalla cultura all’arte passando per le tradizioni, senza sottovalutare il lato naturalistico ma soprattutto per la quantità di cose da vedere. Si presta ad un’ampia scelta di tour di gruppo, è un viaggio comodo nel quale si può pernottare sempre in alberghi di buon livello, non è una destinazione particolarmente costosa ed è una meta sicura. La lista di cose da vedere in Rajasthan è lunga e comprende numerose città sparse in varie parti di questo Stato. La capitale e la città più popolosa è Jaipur. Subito dopo come importanza Udaipur, conosciuta come la Venezia indiana per i suoi palazzi sull’acqua e famosa anche per i suoi mosaici in vetro e per l’affascinante arte della pittura in miniatura. Poi abbiamo la città gialla, Jaisalmer, che si estende ai margini di un arido deserto che arriva sino al Pakistan. Il soprannome è dovuto al colore dei suoi edifici costruiti in pietra arenaria. Bikaner deve la sua bellezza ai suoi sfarzosi palazzi con stanze affrescate con lamine d’oro e pietre preziose. Imperdibili anche le lussuose haveli nel centro storico e l’affollato bazar dove si vende di tutto. Mandawa è un’antica cittadina che si trovava sulle più importanti rotte commerciali e divenne residenza di facoltosi imprenditori che decorarono le loro lussuose dimore con magnifici affreschi. Abhaneri è un piccolo puntino sulla carta geografica che si visita in un’ora. Si tratta di un antico villaggio dove ci si ferma a visitare un pozzo che è un’opera di ingegneria spettacolare, vecchia di mille anni, con gradini che scendono a raggiungere l’acqua disegnati in modo da creare prospettive uniche. Pushkar è una città considerata sacra a tal punto che in nessuno dei suoi ristoranti vengono serviti carni o alcolici. Le rive del suo laghetto sono circondate dai ghat, dove i fedeli pregano, mentre ai margini del bazar si trova un importante tempio dedicato a Brahama. Una volta l’anno ospita la più grande fiera del bestiame di tutta l’Asia con migliaia di cammelli. La destinazione naturalistica è il Parco Nazionale di Ranthambore che ospita numerose specie di animali protette ed uccelli. Ma la regina di questo parco è la tigre che può essere vista, con un po’ di fortuna, nella stagione secca, quando vengono organizzati i safari. Per chi preferisce un tipo di viaggio in libertà, è possibile creare itinerari personalizzati noleggiando un’auto con conducente e comprendendo pernottamenti in hotel in base alla fascia di prezzo desiderata, mentre nelle maggiori attrazioni turistiche verrà messa a disposizione una buona guida locale. Il periodo migliore per visitare il Rajasthan è tra ottobre e marzo, quando le piogge sono scarse e le temperature più piacevoli. Una chicca: pernottare in un heritage hotel per sentirsi come un vero maharaja.