IL PARERE DELL’ESPERTO – Gli aspetti fiscali delle criptovalute. Parte 1.

A cura di Sara Citarelli – Studio SEA.

Le criptovalute sono diventate negli ultimi anni uno degli argomenti più discussi nell’ambito economico e finanziario. Questi asset digitali stanno trasformando il panorama degli investimenti e del trasferimento di valore. Ma cosa sono esattamente le criptovalute? Come si gestiscono e, soprattutto, quali sono gli aspetti fiscali da considerare per chi investe in esse? Le criptovalute sono una forma di valuta digitale che utilizza la crittografia per garantire transazioni sicure e per controllare la creazione di nuove unità. Il Bitcoin è la criptovaluta più conosciuta, ma esistono migliaia di altre monete digitali, tra cui Ethereum, Litecoin e Ripple. Le criptovalute non sono emesse da alcuna autorità centrale, come nel caso delle monete tradizionali, ma vengono create tramite un processo che implica l’uso di potenza di calcolo per risolvere complessi algoritmi matematici. Le transazioni con criptovalute avvengono attraverso una rete decentralizzata, che consente agli utenti di trasferire denaro direttamente da una persona all’altra senza necessità di un intermediario come una banca. Questo sistema ha suscitato notevole interesse per la sua sicurezza, velocità e la possibilità di operare al di fuori delle tradizionali strutture bancarie. Gestire criptovalute richiede l’utilizzo di portafogli digitali (wallet), che sono applicazioni o dispositivi hardware che conservano le chiavi private necessarie per accedere e trasferire i fondi. Inoltre, gli investitori possono acquistare criptovalute tramite piattaforme di scambio (exchange) come Coinbase, Binance o Kraken, che permettono di convertire moneta tradizionale in criptovaluta e viceversa. È fondamentale prestare attenzione alla sicurezza delle piattaforme e scegliere quelle regolamentate per evitare rischi di truffe o di perdita dei fondi. Il trattamento fiscale delle criptovalute in Italia è stato oggetto di discussione e chiarimento negli ultimi anni. Secondo le disposizioni dell’Agenzia delle Entrate, le criptovalute non sono considerate moneta a corso legale, ma sono trattate come beni.

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