MORTARA – Il documento, depositato dalla consigliera di Forza Italia, chiede se la sede dell’associazione islamica in via Marianini debba essere considerata un luogo di culto a tutti gli effetti, e se le attività svolte al suo interno siano compatibili con la destinazione urbanistica dell’immobile. La risposta di Gerosa: l’edificio non è una moschea e le attività religiose non sono previste dalla destinazione d’uso concessa. Sulla tensostruttura usata lo scorso 21 marzo per l’evento “Moschea aperta”, replica evasiva: «Né il sindaco, né gli assessori hanno competenza tecnica. Verrà dato incarico agli uffici competenti di verificare». Piani incalza: «Presenterò un’altra interrogazione anche per sapere se, in occasione dei festeggiamenti di fine Ramadan, quando è stato concesso gratuitamente il Palazzetto dello Sport all’associazione islamica, qualcuno si sia premurato di verificare il rispetto del limite massimo di capienza. Oppure se sia stata concessa una deroga al certificato di prevenzione incendi, e con quale autorizzazione».