Domani, 16 maggio si terrà il maxi-incidente probatorio che potrebbe portare a una svolta decisiva nell’inchiesta sull’omicidio di Chiara Poggi, avvenuto 18 anni fa a Garlasco e in cui è stato condannato a 16 anni, Alberto Stasi. Durante l’udienza, verrà analizzata la traccia di dna del nuovo indagato, Andrea Sempio, accusato di omicidio in concorso con ignoti, trovata sotto le unghie della vittima; un elemento che potrebbe cambiare le carte in tavola. Inoltre, è spuntato un nuovo testimone, Antonio, un ex vigile del fuoco ora in pensione, un conoscente di Daniela Ferrari, madre di Sempio. Gli investigatori si concentrano anche su uno scontrino dell’auto di Sempio, ritirato nel parcheggio di Vigevano e consegnato alle autorità molto tempo dopo per confermare il suo alibi. Le analisi dell’incidente probatorio comprenderanno anche reperti finora mai esaminati, come tamponi biologici, frammenti di oggetti presenti in casa e materiale raccolto su confezioni alimentari. Tutto ciò potrebbe rappresentare un passo importante verso la verità in questa lunga e complessa vicenda.
