Il “grazie” della Cri alla città di Mortara

«Ripartiremo più forti di prima». Un flash-mob ha coinvolto tanti cittadini, famiglie, autorità e volontari della Croce Rossa

«Ripartiremo più forti di prima. Grazie a tutti, la nostra forza siete voi» con queste parole, scritte su un grande striscione, la Croce Rossa mortarese ha voluto ringraziare chi, in queste lunghe settimane, l’ha sostenuta. Lo ha fatto organizzando sabato scorso 30 maggio, un flash mob in piazza del Teatro che ha raccolto un ottimo successo. Presenti, oltre ai volontari del Comitato, autorità, ma anche famiglie e soprattutto bambini, tutti rigorosamente indossando le mascherine e stando a debita distanza. «Abbiamo organizzato questo flash mob – spiega Umberto Fosterni, presidente Cri Mortara – per ringraziare. Non è possibile citare tutti, sono stati davvero tanti che ci hanno aiutato, chi donando Dpi (dispositivi di protezione individuale), chi versando somme sul nostro conto corrente e chi ci ha viziato con gustosi piatti o dolci. Abbiamo voluto organizzare questa festa per incontrarci, chi è sui mezzi o impegnato in mille servizi e chi ci ha aiutato, senza dimenticare chi ha lavorato in vari settori, oltre al sanitario affinché la nostra vita potesse essere meno cupa». Tutto è iniziato con la preparazione della piazza già dalle 14, mentre per la vigilanza e la sicurezza hanno vegliato su tutti i volontari dell’Associazione Carabinieri di Mortara. È stata allestita una postazione per musica e microfoni, con segni a terra per posizionare le persone a debita distanza. Ma anche una esposizione di disegni che in queste settimane sono arrivati al Comitato. I bimbi hanno raffigurato ambulanze, arcobaleni, il virus, ma tutti esprimendo, con i colori, una immensa fiducia sulla felice soluzione della pandemia. Per i più piccoli, i giovani della Cri, hanno anche portato Dino, il dinosauro buono, che abbracciava i bimbi. Con piacere, in piazza, sono arrivati anche due volontari della Croce Verde di Vigevano a testimonianza che nella battaglia al virus non ci sono colori o esclusi. Il via vero e proprio alla festa è stato verso le 17.30 con i saluti dell’assessore regionale Silvia Piani, del sindaco Marco Facchinotti che hanno ricordato quanto è stato importante il mondo del volontariato e della Croce Rossa. Poi la parola è passata a un ex veterano della CRI mortarese, l’assessore Marco Vecchio che, molto commosso, ha ribadito che «vorrei essere ancora uno di voi, ma sono troppo anziano». Fra gli amici della Cri presenti, oltre a tutta la Giunta municipale, anche Daniele Camana e Andrea Tiozzo che hanno corso una simbolica 100 km “del Passatore” in memoria delle vittime del Coronavirus e per aiutare la Cri. Ancora aiuti, con il libro che Cristina Colli ha appena dato alle stampe, un diario del periodo di ritiro obbligato a casa il cui ricavato va al Comitato. «Nel silenzio surreale della città – ha spiegato Cristina Colli – si sentivano spesso le sirene delle ambulanze. Un messaggio di aiuto, ma anche una conferma che, nonostante mille pericoli, la Croce Rossa c’era». Infine, ancora solidarietà, con la consegna di oltre 400 mascherine FFP2 offerte dai clienti della Farmacia Corsico. «È il frutto della generosità dei nostri clienti – ha spiegato Giulio Corsico – noi abbiamo messo un cestino per raccogliere fondi per l’acquisto di mascherine. Chi ha inserito le monete del resto degli acquisti, chi ha voluto proprio donare. Abbiamo raccolto fondi per 400 mascherine che vi consegniamo a nome dei nostri clienti». Poi un minuto di silenzio per le vittime del Covid-19 seguito, poco dopo le 18, dall’esposizione dello striscione dal balcone del teatro e da un lungo applauso. «Abbiamo iniziato lo scorso anno – ha ribadito Umberto Fosterni – una fruttuosa collaborazione col Comitato Sagra e l’Ascom che ci ha visto lavorare fianco a fianco per la Sagra del salame d’oca 2019. In questo momento difficile, il Comitato ha stanziato 500 euro per coprire i costi dei Dpi e ha voluto coprire interamente il costo dello striscione. Li ringraziamo di cuore”. Una collaborazione positiva ribadita nei due brevi interventi sia da Andrea Maffei, presidente del Comitato Sagra, sia da Edo Rossi, presidente dell’Ascom. Poi l’avvio verso la fase conclusiva, ma non prima di aver unito, simpaticamente, con un lungo nastro, tutti i presenti, segno che tutti insieme possiamo davvero fare la differenza e vincere questa difficile guerra. Poi la chiusura con un tiktok che ha rallegrato e concluso la serata. Una festa per ringraziare e aiutare a scrollarsi di dosso la tristezza di un periodo che passerà presto, si spera, alla storia. Senza dimenticare (come accadrà) il grande sacrificio di chi, in vari ambiti, dal sanitario alla sicurezza, dal commercio, ai trasporti, dall’istruzione ai servizi pubblici hanno continuato a essere a fianco dei cittadini. La Croce Rossa mortarese l’ha fatto con tutto il suo personale e l’aiuto di imprese e cittadini, guidati dal consiglio direttivo e dal suo timoniere, il presidente Umberto Fosterni.

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