A cura di Don Cesare Silva.
La chiesa parrocchiale di Gravellona Lomellina deriva da una antica pieve novarese intitolata a San Giovanni Battista dotata di un battistero purtroppo scomparso nel dopo guerra. La chiesa romanica fu sostituita dall’attuale dedicata alla Madonna Assunta che fu costruita tra il 1598 e il 1617 in forme classiche a tre navate con abside poligonale di gusto classico. In realtà le navate laterali sono ricavate dagli ariosi passaggi tra le cappelle laterali sulle quali si aprono altre cappelle quadrate. La facciata fu completata nel 1933 con le statue in cemento. L’interno fu decorato nell’ottocento risultando uno dei più eleganti della lomellina. Sono presenti pregevoli altari marmorei in stile barocco: una cappella laterale chiusa da una cancellata in ferro battuto è adibita a scurolo realizzato da don Giuseppe Silva nel 1886. Sull’altare un’urna custodisce le spoglie di San Faustino martire recuperate da catacombe romane nel 1850. Accanto alla facciata si apre il settecentesco ossario adattato più tardi a cappella del Cristo morto. Degli inizi del secolo XVIII è il campanile coronato da cupolino in stile barocco. La parrocchia dipese dalla diocesi di Novara fno al 1817 quando passo a quella di Vigevano. Nel 1829 tornò a Novara in cambio di Sozzago. Nel 2016 è avvenuto un nuovo scambio tra le diocesi e Gravellona è ora ecclesiasticamente vigevanese.
