MORTARA – L’intervento prevede oltre 8.800 pannelli su 60mila metri quadrati, in un’area che il nuovo Piano di Governo del Territorio classifica come fascia a valenza strategica, non compatibile con impianti a terra. Il Comune ha dato parere contrario, con due delibere di giunta, eppure, la Provincia ha detto sì, richiamando il principio della pubblica utilità. Il progetto è davvero “urgente e utile”? O è solo l’ennesima deroga al territorio, che sacrifica suolo agricolo e riapre le domande su cosa intendiamo davvero per sostenibilità?