A cura di Alessandra Restelli e Maria Luisa Siviero
Nel corso del XIX secolo, la moda marinara si affermò come uno stile distintivo non solo nel guardaroba maschile e femminile ma anche in quello infantile specialmente tra le classi nobili. Questo fenomeno, inizialmente ispirato alle uniformi dei marinai, si trasformò rapidamente in una tendenza elegante e versatile, caratterizzata da righe, tonalità di blu e bianco, cappelli di paglia e accessori ispirati alla nautica. L’abbigliamento maschile vedeva l’uso di blazer e cappotti, pantaloni lunghi a righe o i corti abbinati a calze e stivali ed erano indossati durante le attività all’aperto. Il cappello di paglia, spesso decorato con nastri eleganti o altri dettagli in richiamo al mare, era un accessorio di grande successo: aggiungevano un tocco di raffinatezza ma erano anche pratici per le escursioni estive. Cravatte, guanti, bastoni da passeggio e gemelli da polsino erano scelti con cura per abbinarsi all’abito principale. Anche gli abiti femminili ne trassero ispirazione presentando colletti a barchetta, righe e dettagli in blu e bianco. Questi vestiti erano spesso accompagnati da cappelli di paglia o berretti, accentuando ulteriormente il fascino accostati a sciarpe, guanti e altri accessori dai motivi marini, che conferivano un ulteriore strato di stile. La moda marinara conquistò anche il guardaroba dei bambini, dove gli abitini davano sì un senso di appartenenza al mondo aristocratico ma allo stesso tempo creavano un’ immagine di innocenza e avventura. La nobiltà adottò questo stile come simbolo di eleganza e raffinatezza e, durante le vacanze al mare o in occasioni informali, divenne un segno distintivo del loro status sociale. Una preziosa testimonianza che risale ai primi del ‘900 di un’antica famiglia nobile salentina presente nelle Terre d’Otranto sin dal XV secolo, I Vinci di Parabita, che annovera tra i suoi discendenti notai, magistrati, legali, politici e prelati; per mano proprio dell’Avvocato Vitantonio Vinci, gli abitini dei bimbi ci sono pervenuti in donazione che conserviamo con particolare cura perchè unica e rara.