LE NOSTRE CHIESE – Santi Pietro e Paolo in Cilavegna

A cura di Don Cesare Silva

La chiesa parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo di Cilavegna domina il paese con la sua imponente mole. La precedente costruzione, di origine medievale, era già collegiata nel 1380, ma nel 1460 il capitolo risultava di fatto sciolto. Il 1° ottobre 1568 papa Pio V incorporò la propositura di Cilavegna al convento domenicano di San Pietro Martire, e i frati eressero in paese la chiesa e il convento di Santa Maria del Rosario. L’attuale edificio fu iniziato nel 1729 su disegno dell’architetto Giuseppe Castelli di Alessandria, che concepì un grandioso impianto a navata unica impostata su un’ellisse, suddivisa in tre campate e conclusa da un arioso presbiterio con coro semicircolare. La facciata fu eretta nel 1743 e successivamente modificata con linee mistilinee. Nel 1814 fu completato il campanile. La chiesa è stata interamente restaurata negli anni Duemila per iniziativa del prevosto don Mario Tarantola. L’interno fu arricchito, nel 1892, dalle decorazioni del vigevanese Casimiro Ottone e dagli affreschi di Giovanni Battista Garberini. Di notevole pregio è l’altare maggiore, in marmi policromi e pietre dure del XVII secolo, acquistato dalla chiesa milanese di Santa Maria Segreta. Dell’antica parrocchiale si conserva un pregevole confessionale ligneo scolpito del Seicento. Notevoli anche gli altari laterali, in parte in marmo e in parte in legno; tra essi spicca quello delle Sacre Reliquie.

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