Medici di base, Gandolfi: «Su di noi accuse ingiuste»

Il Coronavirus ha cambiato regole e abitudini che non torneranno più come prima. Una di queste è l’accesso all’ambulatorio del gruppo dei medici di base di Mortara, situato al secondo piano di palazzo Cambieri. Visitano otto dottori, però c’è una sala d’aspetto unica, in fianco al banco della segreteria. «Anche le modalità di accesso non potranno più essere quelle che avevamo un tempo – afferma il referente del gruppo, dottor Eugenio Gandolfi – dopo questa emergenza la nuova normalità sarà quella di trovare un sistema di ingresso e di distanziamento per chi accede. Stiamo valutando la soluzione migliore, probabilmente a chiamata, con un altoparlante. Ma anche chi aspetta dovrà rispettare dei criteri».

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