Cassonetti del verde stracolmi il problema resta ancora irrisolto

I cassonetti del verde sono una spina nel fianco della raccolta differenziata. Difficile trovarne uno che abbia un aspetto decente in cui sia smaltito il rifiuto in maniera corretta. Il peggiore, da sempre, è quello presente in via Zanetti. Qui, però, non ci sono solo sfalci erbosi, peraltro abbandonati anche fuori dai contenitori, ma anche rudo indifferenziato di ogni tipo. Il tema della raccolta è evidente: molti sono quelli che approfittano di un cassonetto per abbandonare nei pressi qualsiasi cosa. Appoggiata a questi di via Zanetti anche una bicicletta vecchia e dismessa e numerosi sacchi neri dell’immondizia indifferenziata. È una situazione che si ripete in varie zone. I cittadini, spesso, si difendono da soli, con l’unico mezzo che hanno a disposizione, che è quello delle parole. L’ha fatto un residente in via Adamo da Mortara, pieno centro città, a due passi da piazza Carlo Alberto. Nei pressi di un cestino dell’immondizia per diverso tempo si erano verificati abbandoni di rifiuti. Il cartello, con la scritta «vuncion e incivili, a casa vostra non avete la raccolta differenziata? Vergognatevi zozzoni» ha provocato l’effetto desiderato e da qualche giorno il fenomeno non si ripete più. Probabilmente c’è la paura (legittima) di qualche telecamera nascosta. Infine sono sempre troppi gli abbandoni per strada di mascherine e guanti monouso. Un altro guaio che si aggiunge a quelli – e non sono pochi – che si registrano normalmente.

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