MORTARA – Da qualunque angolazione si guardi il cimitero monumentale di Mortara, saltano all’occhio incuria e degrado. Drammatica, la situazioni dei sotterranei. Nei corridoi si trova acqua sul pavimento, muri rigonfiati, incrostazioni che hanno completamente rovinato i soffitti. Un grosso problema anche per l’impianto elettrico: un banale malfunzionamento, infatti, potrebbe causare un corto circuito. In una nicchia, addirittura, è stato abbandonato diverso materiale elettrico. Ci sono lapidi spaccate, con bottiglie d’acqua lasciate lì accanto. Non si salvano neanche le sepolture “eccellenti”: dove riposano Quinto Bossi e la moglie Vittoria Bossi Molina, grazie ai quali è stato possibile edificare l’attuale “Asilo Vittoria”.