Borsoni pieni di dispositivi hi-tech: denunciate due persone per ricettazione

VIGEVANO – Nella mattinata del 30 novembre i Carabinieri della Sezione Radiomobile di Vigevano hanno denunciato in stato di libertà due giovani, G.D.A., 22 anni, e H.M.A.D., 25 anni, entrambi senza fissa dimora e incensurati, ritenuti responsabili dei reati di ricettazione e possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli. L’episodio è avvenuto intorno alle 6 del mattino lungo corso Milano, dove una pattuglia impegnata in un normale servizio di controllo del territorio ha fermato una Fiat Panda con a bordo i due uomini. Durante la verifica del veicolo, i militari hanno notato sul sedile posteriore due borsoni neri e hanno deciso di procedere a una perquisizione. All’interno delle sacche sono stati trovati numerosi dispositivi informatici e di telefonia mobile, principalmente di marca Apple e Samsung, ancora sigillati nelle confezioni originali e privi di documentazione d’acquisto. Nell’abitacolo sono stati rinvenuti anche vari strumenti da scasso. Alla richiesta di spiegazioni sulla provenienza del materiale, i due non hanno saputo fornire alcuna giustificazione, alimentando i sospetti sulla natura illecita della merce. La perquisizione è stata successivamente estesa al domicilio temporaneo dei giovani, dove i Carabinieri hanno recuperato ulteriore materiale informatico. In totale, il valore complessivo dei beni sequestrati è stato stimato in circa 50 mila euro. Tutti gli oggetti sono stati posti sotto sequestro e trasferiti all’Ufficio Corpi di Reato. Concluse le formalità di rito, i due uomini sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Pavia. Nel frattempo proseguono le indagini per ricostruire la provenienza dei dispositivi e verificare un eventuale coinvolgimento in furti o altre attività illecite.

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