Regione Lombardia aumenta gli investimenti per contrastare la diffusione della nutria, specie invasiva che negli ultimi anni ha provocato danni rilevanti sia all’agricoltura sia alla sicurezza idraulica del territorio. L’animale, privo di predatori naturali nel nostro Paese, è responsabile di gravi compromissioni alle colture – in particolare barbabietola, riso e mais – e dello sgretolamento degli argini di fiumi e canali. Per far fronte all’emergenza, la Giunta regionale guidata dalla Lega ha destinato nuovi fondi alle province maggiormente interessate dal fenomeno. Alla Provincia di Pavia, una delle aree più colpite, è stato assegnato un contributo di 80.000 euro. Lo annuncia il consigliere regionale leghista Andrea Sala, sottolineando la volontà dell’esecutivo di sostenere interventi “anche innovativi” dedicati al monitoraggio, alla cattura degli animali e allo smaltimento delle carcasse. “La Lombardia è stata la prima regione a dotarsi di una normativa specifica sul contenimento della nutria – ricorda Sala — adottando un approccio basato sull’ascolto e sul sostegno agli enti locali e ai consorzi irrigui”. Accanto alle nuove risorse economiche, è stato inoltre introdotto un recente provvedimento, richiesto dal mondo agricolo, che prevede sanzioni per chi danneggia o manomette trappole e dispositivi di contenimento. “Si tratta di un atto necessario – conclude Sala – per tutelare gli interventi messi in campo e le risorse investite contro quella che è ormai una vera e propria piaga naturale.”





