MORTARA – Il destino dell’area di via Belvedere torna in sospeso dopo anni di degrado, annunci e promesse mancate: nato come spazio verde per famiglie e bambini, il parco è diventato nel tempo un simbolo di scelte rinviate e progetti mai decollati. Tramontata l’ipotesi di finanziamenti pubblici, sul tavolo era arrivata una proposta privata da 400mila euro per riconvertire il parco con campi da padel, in cambio di una concessione di 29 anni, ma con l’insediamento del commissario prefettizio Giorgio Franco Zanzi il dossier viene ora congelato, poiché «non è un servizio essenziale né un intervento indifferibile», rinviando così le decisioni strategiche alla prossima amministrazione comunale.





