Zampette felici cerca volontari: «Basta un’ora» Si teme un’estate ancor più difficile del solito

C’è bisogno di volontari, anche in vista di un’estate che si teme possa essere complicata. La richiesta arriva dall’organizzazione no profit Zampette felici, che ha sede a Mortara in via Mattei 9. L’associazione aiuta chiunque abbia bisogno: «Anche i cani che abitano a Napoli». La presidente Stefania Santinato cura circa una cinquantina di gatti nel piano inferiore della sua abitazione, gestendoli personalmente. La sua giornata inizia alle 4 del mattino finendo alle 11 di sera e il sabato ci mette qualcosa come 5 ore per pulire tutto: «Mi basterebbe anche il supporto di una persona che dia una passata ai pavimenti». Attualmente sono presenti all’interno dell’associazione solo due effettivi volontari: «Inoltre le due persone che mi aiutano fanno già altro volontariato e hanno altri lavori. Se avessi anche solo tre persone che mi aiutassero un’ora alla settimana, avrei modo di concentrare le pulizie e le visite in clinica nelle ore in cui son presenti loro. Non sto quindi chiedendo un aiuto giornaliero. Purtroppo non posso accettare le richieste che mi vengono proposte da minorenni perché necessito di persone munite di patente, che possano fare le “staffette” e i trasporti con i mezzi dell’associazione». Questo periodo sarà molto più difficile della quarantena stessa: «Ci sono tante persone che hanno adottato cani per non stare soli durante la quarantena e che ora non riescono a gestire; è un’annata particolare, enfatizzata da questi lasciti post Covid. Le persone si sono ritrovate anche senza soldi, nell’impossibilità quindi di fornire cure veterinarie e cibo a sufficienza. Spero diminuiscano i casi di abbandono anche se la gente a volte preferisce non mangiare pur di andare in vacanza, però questi sono dati da valutare a settembre». Durante la quarantena dovuta all’emergenza sanitaria molte “mamme gatte” hanno perso i loro padroni e mangiato poco, i gattini sono così nati con le difese immunitarie basse. Nonostante ci siano tante richieste di adozione non si riesce ad affidare gatti in piena salute e per questo i membri dell’associazione sono molto impegnati nel curarli adeguatamente prima dell’affido. La presidente conclude lanciando ancora un appello a tutti coloro che sono interessati a conoscere meglio il mondo del volontariato, e si rende disponibile per qualunque chiarimento e spiegazione su Zampette Felici: «Abbiamo bisogno di persone che ci sostengano non solo economicamente. Fare il volontario non è solo fatica ma anche gratificazione».

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