Servono tre docenti alle scuole medie. Altrimenti si sacrificherà l’aula magna

Ancora incertezza sulla ripresa delle attività didattiche nelle scuole cittadine, in relazione alle normative legate all’emergenza Covid.
«A oggi abbiamo solo le linee guida ministeriali per elementari e medie – spiega l’assessore all’Istruzione, Giuliana Braseschi – per le scuole dell’ infanzia non ci sono ancora disposizioni. Stiamo aspettando di capire – continua Braseschi – se varrà il metodo del distanziamento in aula o se prevarrà il rapporto numerico tra alunni e insegnante». Convocata per domani, giovedì, una riunione dei capigruppo. «Per la scuola media, la criticità riguarda due classi per cui in nessuna aula ci può essere il distanziamento richiesto – continua il vicesindaco –  la scuola ha richiesto tre docenti in più per dividere gli alunni su tre classi. Qualora non arrivassero, bisognerà sacrificare l’aula magna per ricavare due classi ampie». 
Più tranquilla la situazione della scuola primaria di via Toledo: la struttura regge e il distanziamento in classe è fattibile. «Stiamo organizzando le entrate, le uscite e la gestione della mensa – continua Braseschi – abbiamo recepito la richiesta della scuola per fornire qualche struttura coperta da mettere in giardino per favorire le attività all’aperto».

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