La restauratrice Germana Camponeschi ha recuperato i 15 stemmi del mandamento, di cui la città era capofila, risalenti all’Ottocento
Grazie ad un importante lavoro di restauro e recupero, l’androne del palazzo comunale è tornato al suo antico splendore: ora, chi dovesse salire le scale che portano agli uffici, potrà godere della vista degli stemmi di tutti i Comuni che facevano parte del mandamento di cui Mede era capo. Si parla di un’epoca risalente al 1814, durante la quale il Comune lomellino era ancora parte del Piemonte, così come tutta la Lomellina. E, in quel periodo, a ridosso del ventennio del 1800, e fino al 1859, Mede era a capo di un mandamento che riuniva circa 15 comuni, i cui stemmi ora sono tornati a splendere, dopo un’attenta opera di restauro che li ha riportati all’antico splendore.