Cristina Colli: «Siamo molto contenti che anche quest’anno si concretizzi il legame tra San Cassiano e Le Mille e una Pagina»
Quest’anno la rassegna che unisce San Cassiano alla libreria mortarese delle Mille e una Pagina non si ferma. I “Libri in Risaia” diventa digitale, con una rosa di tre autori. «Si tratta della terza edizione, una edizione speciale perché io e Laura Fedigatti l’abbiamo voluta fortemente nonostante la pandemia e la voglia di svolgerla in presenza. Gli ospiti sono estremamente importanti; abbiamo una esordiente italiana, una regina dei best-seller e un canadese. Sono molto contenta, questo evento ancora una volta sancisce il legame tra San Cassiano, la libreria, tra me e Laura e unisce la voglia di far cultura nonostante le difficoltà. Ammettiamo anche che sia un woman empower che a Mortara sono un’emblema della cultura; sono molto contenta e spero venga seguita anche oggi, c’è stata già una grandissima risposta del pubblico degli scorsi eventi e spero avvenga altrettanto quest’anno» dice Cristina Colli, di San Cassiano, una delle organizzatrici dell’edizione. Anche Laura Fedigatti, libraria e promotrice di altrettanti eventi durante tutto l’anno afferma: «Questa iniziativa è nata nel settembre 2018 per il decimo compleanno della libreria, l’idea era quella di avere una rassegna letteraria anche qui a Mortara, l’abbiamo chiamata così per ovvi motivi essendo la nostra città in mezzo alle risaie. La prima edizione era a settembre ma quelle successive le abbiamo poste in un periodo dell’anno un po’ neutro di eventi, ossia febbraio, dove c’è anche una proiezione verso la primavera. Il primo anno abbiamo avuto ospiti Bianca Garavelli, Laura Pariani, Sara Rattaro e poi Camilla Baresami, Piersandro Pallavicini, Patrick Fogli e Costantino d’Orazio. Quest’anno facciamo da remoto tutto, una diretta al giorno per tre giorni con un ospite in meno per il periodo complicato e gli impegni conseguenti. Lunedì e martedì lo abbiamo fatto in collaborazione con Book-advisor con il quale io collaboro da marzo del 2020 e con Valentina Marcoli una collega della Mondadori di Vercelli, con la quale condivido parecchie iniziative e sono felice di unire il progetto anche con lei».