Ci ha lasciato Claudio Consaga. Una vita spesa in aiuto del prossimo

 Ieri (martedì) è stato un triste giorno non solo per tutta la comunità garlaschese, ma anche per tutto il comparto del volontariato regionale. Claudio Consaga si è spento per cause naturali nella sua amata cascina Venturina, dove risiedeva e dove aveva sempre studiato e organizzato i suoi più grandi progetti. Consaga, nato il 5 febbraio del 1950, per 45 anni ha lavorato come funzionario regionale all’interno della Protezione civile, gestendo in prima fila disastri ed emergenze. Docente accreditato alla Scuola superiore di Protezione civile presso la Regione Lombardia dal 1975 collaborava con la Federazione italiana Ricetrasmissioni Citizen’s Band per l’allestimento del servizio di emergenza radio, fondamentale nella gestione delle calamità umane e naturali. Tra le emergenze che l’hanno visto protagonista, l’incidente aereo al Grattacielo Pirelli del 2002. Ma anche il terremoto in Molise nello stesso anno e quello in Umbria. Proprio sulle pagine del nostro settimanale, in data 28 aprile aveva spiegato quali obiettivi avrebbe voluto intraprendere nel prossimo futuro. Confidandoci che aveva anche in serbo di scrivere un libro dei suoi ricordi e avrebbe voluto tramandare i suoi insegnamenti alle nuove generazioni. Lascia la moglie Carmela, il figlio Johnny con Mary e la nipotina Diana. 

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