L’odontotecnico “di bottega” che ridona il sorriso alle persone

Paolo Paolillo realizza “faccette” in ceramica da posizionare sui denti. «La mia è un’attività ancora manuale, ogni paziente ha la sua storia»

Lasciare la metropoli e spostarsi in Lomellina: una scelta professionale, ma anche di vita, quella che due anni fa ha visto protagonista Paolo Paolillo, 55 anni, odontotecnico e titolare dell’omonimo laboratorio. Oggi esercita a Vigevano, in corso Genova al civico 125. Il suo lavoro è quello di ridare un sorriso alle persone attraverso la creazione di quelle che, nel gergo dei dentisti, vengono definite “faccette”. «Si tratta – spiega Paolillo – di sottilissime lamine in ceramica dallo spessore paragonabile a una lente a contatto. Consentono di ridare nuova forma ai denti, migliorandone la funzionalità e di conseguenza la qualità della vita del paziente. Sono lamine che vengono applicate direttamente sul dente con l’ausilio di cementi particolari: il tutto certificato e garantito per dieci anni». Paolillo è un professionista serio, molto apprezzato dai numerosi dentisti con cui collabora e dalle persone che hanno scelto di utilizzare le sue “faccette”, ma soprattutto è un uomo dotato di grande sensibilità e entusiasmo per il suo lavoro, sempre in cerca di  innovazione e in prima linea per apprendere nuove tecniche. Ha saputo unire l’attenzione verso le dinamiche moderne al desiderio di non perdere mai di vista la manualità, che è una delle basi del suo lavoro. «Ho associato la mia attività alla fotografia e allo studio di estetica, forma e morfologia – continua Paolillo – la particolarità del mio lavoro è che continua a essere analogico, cioè manuale, il che va decisamente controcorrente rispetto all’attuale tendenza che punta al digitale. Nella pratica bisogna “oggettivare”, cioè toccare con mano e in maniera concreta quello che si realizza. La mia professione è infatti basata su spessori minimi che ho bisogno di percepire con le dita, sensazioni che un computer inevitabilmente non può trasmettere. Chi indossa le mie faccette non deve sentirle come un corpo estraneo, ma devono essere un tutt’uno e dare una sensazione di netto e totale miglioramento, rispetto alla situazione preesistente». Una nuova frontiera nella terra delle risaie, ma una stabile realtà in altre parti del mondo: le “faccette” sono infatti nate a Hollywood e sono di gran lunga utilizzate dai vip del jet set. Chi non ha impresso nella mente i sorrisi bianchissimi di artisti come Tom Cruise o George Clooney? Sì, il loro segreto è proprio questo.
Nella pratica, come si arriva all’utilizzo delle “faccette”? Il primo passo è chiaramente quello di recarsi dal dentista. Paolillo, in tal senso, collabora con alcuni dei più conosciuti e all’avanguardia studi dentistici del nostro territorio, come la Dental Team di Mortara. «Il processo prevede che sia direttamente lo studio a organizzare un preciso piano di intervento per il paziente – prosegue Paolo Paolillo – e quindi a inviarmi tutti i parametri per creare una ceratura diagnostica che sia estetica, ma soprattutto funzionale. Generalmente per completare l’opera occorrono da due a quattro sedute. Dipende sempre dal paziente, perché ogni intervento nasce e si plasma su di una persona, sulle sue necessità e sulle sue sensazioni. Il mio è un vero e proprio lavoro di bottega che consente di utilizzare tecniche manuali e creare un sorriso assolutamente naturale». Paolillo, che non si definisce un artigiano ma un “artefice”, punta anche e soprattutto sulla qualità dei materiali utilizzati e sul fatto di non andare a toccare, ad esempio attraverso limature, i denti esistenti. Perché ben venga l’estetica, ma è indispensabile soprattutto proteggere la natura dei denti, che svolgono un ruolo determinante per la salute dell’individuo. Le faccette in ceramica vengono utilizzate anche per far fronte a problematiche serie, come ad esempio su pazienti affetti da recessione gengivale importante, o su denti scheggiati o spezzati.  Perché hanno il grande vantaggio di ricostruire un sorriso sano e naturale e ripristinare la funzione del dente, correggendo alcuni problemi ortodontici. Una bellezza che quindi si sposa con esigenze pratiche, sullo sfondo il desiderio di creare benessere. Manualità, idee chiare, professionalità e tanto studio alle spalle: è questa la chiave del suo successo.