Il carrello solidale conferma la straordinaria generosità dei mortaresi Vengono assistite quasi settecento persone e il numero è in aumento
La generosità dei mortaresi non è mancata neanche nel primo semestre del 2021, stando ai dati di quanto è stato raccolto dalla Croce Rossa mortarese, col carrello solidale, nei vari supermercati. «È un’iniziativa che prosegue da diverso tempo – spiega Elisa Bovio, responsabile dell’area sociale della CRI Mortara – che sta dando buoni frutti. Presso diversi supermercati (Gulliver, Lidl, MD, i due Gulliver e Famila fino a qualche settimana fa) c’è un carrello dopo le casse dove i clienti possono lasciare i prodotti che vogliono. Ma al Comitato sono arrivati direttamente da privati altri alimenti. Si tratta di alimenti a lunga conservazione come pasta, riso, sughi, olio, zucchero, farina, scatolame (tonno, carne, piselli, fagioli), dadi. Sono cibi che periodicamente passiamo a ritirare». L’adesione dei punti vendita è stata completa, fornendo ai generosi cittadini la massima facilità di partecipare all’iniziativa. «Noi assistiamo quasi 700 persone – svela Elisa Bovio – e il numero è in continuo aumento. La pandemia che investe da tempo anche il nostro Paese ha influito anche sulle capacità economiche delle famiglie e in modo pesante soprattutto quelle a basso reddito. Quei piccoli lavoretti che prima riuscivano a compiere, aiutando il bilancio familiare, sono praticamente scomparsi. E questo li spinge a chiedere aiuto». Nel primo semestre dell’anno sono stati raccolti: 1398 kg di pasta, 190 di riso, 473 litri di latte, 112 litri di olio, 371 confezioni di passate, 103 kg di pelati, 152 kg di legumi, 99 kg di zucchero, quasi 40 kg di scatolette di tonno, 38 kg di farina, 30 panettoni o colombe, dolci e merendine, omogeneizzati e the. Sono prodotti che vengono ritirati e messi nei magazzini della Croce Rossa mortarese per la distribuzione. Ogni sabato il team dell’area sociale prepara le borse che poi saranno distribuite porta a porta agli assistiti di Mortara e dei vari paesi limitrofi. «Ringrazio della disponibilità i punti vendita – conclude quindi Elisa Bovio – e i tanti loro clienti che con continuità ci aiutano, con le loro donazioni, in questa nostra opera di aiuto e i volontari per il grande lavoro».