Anche la politica locale è concorde: «Nessuna minaccia, piuttosto
una provocazione. A volte la soluzione più diretta è quella che funziona»
Quel cartello ha fatto discutere tutti. La speranza, in fondo, è che abbia sortito un effetto: quello di dissuadere alcuni soggetti dal perpetrare nuovi furti all’interno del santuario di Sant’Antonio. Perché quelle somme – come aveva spiegato chiaramente il rettore don Felice Locatelli, autore del ben noto “avviso” affisso alla bacheca della chiesa – «sono destinate alla…