«La Sagra sia un segnale di speranza e fiducia»

Parla il presidente della Pro loco: «Sono stati mesi difficili per tutti

ma non abbiamo lesinato sforzi per garantire il ritorno alla normalità»

A tirare le fila della macchina organizzativa della Sagra, in questi anni ancor più complessa, è la Pro loco, con il suo consiglio ed il presidente Gabriele Colombo che guarda al prossimo fine settimana, come sempre, con apprensione ma anche con ottimismo e l’orgoglio di paronese. «Direi che la parola d’ordine di questa 53esima Sagra – attacca Colombo – è fiducia. Lo scorso anno guardavamo alla Sagra come un segno di ripartenza, poi tutti sappiamo come è andata. Per tutti non è stato, anzi ormai direi non sono stati due anni facili. Quest’anno dobbiamo guardare ai prossimi giorni con fiducia non solo nel futuro, ma anche in quello che come Pro loco andiamo a proporre: un momento di festa e di divertimento per la nostra comunità. Anche quest’anno non sarà una Sagra come eravamo abituati a vivere. Vista la situazione, abbiamo ritenuto non fosse opportuno proporre la tradizionale sfilata della domenica, non ci saranno quindi i carri e non verranno distribuite le prelibate Offelle, ma sarà comunque una festa con un programma importante che vuole essere davvero un segno di fiducia. La stessa che abbiamo trovato nelle aziende che ci sono come sempre vicine, nell’amministrazione e che percepiamo dalla nostra gente». E ancora: «Abbiamo preparato un programma che avrà come fulcro piazza Nuova, ma che non mancherà di portare in altri punti del paese, seppur in maniera statica, una parte della festa. Sono contento, e con il consiglio abbiamo proprio voluto ripartire da li, del ritorno di Pasqualina e Pinotu, ritrovarli è sicuramente un ottimo segnale se non di completo ritorno quanto meno di un passo verso la normalità. Come presidente, sin da ora posso dire che abbiamo fatto il massimo che si poteva fare sia dal punto di vista economico, non lesinando sforzi, sia dal punto di vista organizzativo. Ancora una volta con il consiglio abbiamo lavorato col cuore di chi crede in quello che fa perché lo fa con amore e tutte le cose fatte con amore non possono che avere un risvolto positivo. La dolcezza della festa sarà poi garantita dalla nostra prelibata Offella ancora una volta la protagonista indiscussa. Non mi resta che augurare a tutti i paronesi, ma anche ai tanti che in questi anni hanno invaso le nostre strade nel primo fine settimana di ottobre, una buona Sagra dell’Offella, garantendo da parte nostra il massimo impegno perché tutto sia svolto in piena sicurezza e nello scrupoloso rispetto delle regole». 

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