Arrivato nel 2002, tra le sue mansioni c’è la cura del giardino «I bambini sono stati la mia vita: ancora oggi mi fermano per strada»
Per tutti in città è diventato un’istituzione e a breve celebrerà un traguardo importante. Marino Stoppa, 70 anni, nel 2022 festeggerà un ventennio come custode della scuola elementare. Da tutti conosciuto per la sua gentilezza e disponibilità, generazioni di robbiesi lo hanno visto tutte le mattine trattare l’istituto di viale Gramsci come una vera e propria reggia. Stoppa, nominato nel 2002, oltre a eseguire piccole e necessarie opere di manutenzioni nell’istituto, ha curato il giardino della scuola mantenendolo sempre in buono stato. Il tutto mantenendo sempre il profilo basso. «Per fare questo lavoro ci vuole soprattutto passione – racconta – ogni giorno c’è sempre qualcosa da fare, dall’erba da tagliare ai rubinetti da sistemare. I bambini sono la mia vita: ancora oggi sono tanti che mi fermano per strada e si ricordano di me». Marino è un autentico tuttofare: in precedenza ho lavorato come elettricista per dieci anni, poi eseguivo opere di manutenzione in banca e ho fatto anche l’elettromeccanico. Tutte queste esperienze mi hanno insegnato a fare un po’ di tutto». Quando è cominciato tutto? «Sono arrivato nel 2002, quando il Comune cercava una figura a cui affidare questo incarico – va avanti Stoppa – ci siamo presentati io e mia moglie Adriana che aveva problemi agli arti inferiori e aveva difficoltà a deambulare: infatti stiamo al pianterreno. Lei mi ha sempre dato una mano: era lei che ogni mattina apriva il cancello ai ragazzi. Noi dobbiamo essere sempre presenti, anche quando non stiamo bene. Siamo operativi soprattutto nel fine settimana, quando i bambini non sono presenti in istituto, ma durante la settimana non ci fermiamo mai perché potrebbe esserci sempre un’emergenza. La mia fortuna è di avere alle spalle un istituto e un’amministrazione comunale che mi ha sempre supportato in tutti questi anni nel mio lavoro che svolgo sempre con molto piacere».
