Avis, una generosità da record Nel 2021 raccolte 1.411 sacche

Un risultato eccezionale per il sodalizio cittadino, con un aumento anche di 50 donatori nel corso dell’anno. Cresce il gruppo giovani

Battuto ogni record storico di sacche donate, nel 2021 la sezione diretta da Alberto Malfatti tocca quota 1.411 sacche (1402 di sangue intero e 9 di plasma), raggiungendo un risultato eccezionale. Un salto in avanti di ben 129 sacche rispetto al 2020. I donatori si confermano, ancora una volta, fortemente fidelizzati e sempre pronti a rispondere nei momenti di necessità, anche in un periodo così complicato come quello che stiamo vivendo. Il totale dei nostri donatori attivi al 31 dicembre era di 585, 350 uomini e 235 donne ed è  merito loro se si è toccato un nuovo record di sacche. «I nuovi donatori nel 2021 sono stati 50 – spiega Alberto Malfatti, presidente Avis Mortara – un numero in calo rispetto al 2020 che aveva visto una grande risposta agli appelli che erano stati lanciati all’esordio della pandemia. Su questo dato ha inciso anche l’impossibilità di organizzare eventi per diffondere il messaggio alla donazione. Speriamo che, sotto questo punto di vista, il 2022 possa essere diverso». E molto dipenderà dalla situazione pandemica e dalle restrizioni che potrebbero arrivare a causa della diffusione del Covid-19. «Grazie al nostro team che si mette a disposizione in quasi tutti i fine settimana – prosegue Alberto Malfatti – nel 2021 abbiamo organizzato 36 sedute di raccolta. Ed altrettanti sono in calendario anche quest’anno. Insomma, il 2021 è un anno che lascerà il segno. A coronamento delle grandi soddisfazioni dovute alla sacche raccolte, si aggiunge, non ultima, quella di vedere il nostro vice presidente Federica Babetto, eletta nella Consulta Nazionale Giovani». Un motivo di grande orgoglio per la nostra sezione che ormai da qualche anno sta puntando moltissimo su un gruppo giovani numeroso e molto attivo. Federica porterà la voce di Mortara e del territorio alla Consulta nazionale, ma anche la sua testimonianza e di quella di altri giovani che all’Avis Mortara dedicano tempo e passione. L’attività del 2022 è già iniziata con le prime sedute di donazione, sempre all’insegna di un grande entusiasmo e dal desiderio di migliorarsi ulteriormente. I responsabili del Gruppo Scuole hanno già incontrato gli studenti dell’Istituto Ciro Pollini e lunedì 10 gennaio il nostro direttore sanitario Gabriele Biaggi ha tenuto una conferenza con gli studenti dell’indirizzo sanitario-sociale sull’importanza della donazione. «Un grande grazie – conclude Malfatti –  va a tutti i nostri donatori che in questi anni stanno dando grande prova di generosità e di dedizione al prossimo. Senza di loro Avis Mortara non potrebbe esistere e, soprattutto, tante persone non potrebbero usufruire di un bene preziosissimo indispensabile per la loro guarigione e sopravvivenza»

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