Corruzione: Alberto Righini non potrà esercitare alcuna attività imprenditoriale, né uffici direttivi delle persone giuridiche e delle imprese per 12 mesi.

VIGEVANO – I Carabinieri di Pavia, nel prosieguo dell’attività investigativa in materia di reati contro la Pubblica Amministrazione, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare del divieto di esercitare l’attività imprenditoriale e di esercitare uffici direttivi delle persone giuridiche e delle imprese per 12 mesi, emessa nei confronti di Alberto Righini. L’attività ha preso le mosse dalla cosiddetta “congiura di Sant’Andrea” del novembre 2022, quando una parte significativa dei consiglieri comunali di Vigevano ha rassegnato le proprie dimissioni, al fine di rovesciare la Giunta Comunale.

In tale fibrillante contesto politico, almeno uno dei consiglieri comunali è stato avvicinato con la promessa di ricevere la somma di 15mila euro se avesse partecipato alle “dimissioni di massa”. Gli autori della proposta corruttiva sarebbero stati un noto politico locale, ex europarlamentare, e l’imprenditore edile destinatario della odierna misura cautelare. Le indagini risultano ancora in corso e continueranno nelle prossime settimane con ulteriori attività istruttorie.

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