LA CAMELIA COLLEZIONI – Il Carnevale tra origini e tradizione.

A cura di Alessandra Restelli e Maria Luisa Siviero.

Il Carnevale di Venezia è uno degli eventi più celebri al mondo, noto per la sua eleganza, i suoi costumi sontuosi e le sue maschere affascinanti. Le prime testimonianze documentate di festeggiamenti carnevaleschi a Venezia risalgono al 1094, quando il doge Vitale Falier menzionò in un documento la parola “Carnevale” per la prima volta. Tuttavia, è nel 1296 che il Senato della Repubblica di Venezia dichiarò ufficialmente il martedì grasso come giorno festivo. Il Carnevale aveva una funzione importante nella società veneziana. Durante questo periodo, le rigide gerarchie sociali si dissolvevano temporaneamente, permettendo alle persone di mescolarsi liberamente. Le maschere, in particolare, giocavano un ruolo cruciale, poiché consentivano l’anonimato e permettevano ai cittadini di godere di una libertà senza precedenti. Le maschere veneziane sono il simbolo per eccellenza del Carnevale. Realizzate con materiali preziosi e decorate con maestria, permettevano alle persone di nascondere la propria identità e partecipare ai festeggiamenti liberamente. Tra le più note sono incluse la Bauta, la Moretta detta anche “muta” e la Volto. Gli abiti, spesso ispirati al Settecento veneziano, sono opulenti e riccamente decorati, riflettendo il lusso e lo sfarzo della Serenissima. Tra carri allegorici, opere in cartapesta e travestimenti è legato al Carnevale degli adulti anche la festa da ballo che, dal secolo 800 era istituita per le classi sociali più elevate. Nel 900, sfilate e concorsi della “maschera più bella” si sono susseguiti fino ad oggi. Nella foto in basso, un abito color rosa fragola, interamente realizzato a mano, composto da una gonna in tulle a più strati e corpetto rifinito con perline applicate a mano è il modello che ha vinto il primo premio del famoso veglione che si è svolto nel 1959 presso il Teatro Cagnoni di Vigevano che ci è stato donato dalla “prima classificata” e che conserviamo anche come preziosa testimonianza della nostra Città.

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