A cura di Simone Tabarini.
Esistono programmi TV quasi del tutto dimenticati; quando dagli anni ’60 al ’90 le persone rimanevano incollate alla televisione davanti a qualcosa di veramente bello! Chi non ricorda “Giochi Senza Frontiere”? Uno dei programmi trasmessi in Eurovisione dal 1965 al 1999. Ebbene, la Lomellina è in parte legata a questa insolita “gara”. Infatti per per chi non era presente ancora in quel periodo, Vigevano fu la “capitale” della Sfida, per ben due volte! La prima nel 1968, quando Renata Mauro, assieme a Giulio Marchetti ed Enzo Tortora, presentarono i giochi dalla Piazza Ducale. Alcuni giochi si svolgevano proprio in piazza, mentre altri nel cortile del Castello. Per l’occasione il traffico di autoveicoli, che potevano percorrere la Piazza Ducale, fu vietato! Quell’anno parteciparono ai giochi sei paesi: Francia, Svizzera, Belgio, Germania (federale), Gran Bretagna e Italia. Ma in quel caso la squadra non era vigevanese, bensì di Pordenone! I ragazzi italiani si classificarono quarti!!!! Passarono gli anni e nuovamente Vigevano fu teatro di questo evento! Il 15 agosto la televisione europea vide la Città Ducale nuovamente negli schermi. E visto che Vigevano era “quasi” meta fissa per questo programma televisivo, si decise che nella finale dei giochi doveva partecipare la squadra locale della città! Il 19 settembre 1991 vinse!!!! Classificandosi prima davanti a Portogallo, Francia, San Marino, Spagna e Galles! Un onore per Vigevano diventare importante davanti l’intera Europa! I presentatori erano Ettore Ardenna e Feliciana Iaccio. Insomma, nel 1968 e nel 1991 Vigevano divenne “capitale” dei “Giochi Senza Frontiere”! Un ottimo stimolo per una città che via via con il tempo si è andata a ridurre nel silenzio e in un triste oblio!