LE NOSTRE CHIESE – La chiesa di San Carlo alla frazione Piccolini in Vigevano.

A cura di Don Cesare Silva.

La frazione dei Piccolini è la più popolosa tra quelle di Vigevano ed è nota per ospitare ai confini con Gravellona il carcere costruito alcuni decenni fa per sostituire quello antico posto vicino all’ex tribunale. L’origine della chiesa si deve al 1618 quando iniziò a prendere consistenza l’abitato già nel territorio della parrocchia del Duomo. In quell’anno fu posta la prima pietra della chiesa intitolata al santo canonizzato nel 1610 che fu completata solo nel 1635. Conserva ancora le linee seicentesche, la facciata, come l’interno a tre navate. L’alto campanile con cella e cupolino di gusto barocco fu eretto nel secolo XVIII. La chiesa fu eretta in parrocchia autonoma nel 1938 e nel dopo guerra dotata di casa canonica, locali parrocchiali e un salone in uso come cinema. L’interno della chiesa fu restaurato agli inizi del novecento e decorato con affreschi alle pareti del presbiterio e nelle volte. Il presbiterio e la cappella a capo della navata sinistra fu sconvolto da un più recente intervento che ha smembrato gli arredi settecenteschi. Il coro ligneo, i confessionali e altri arredi furono qui trasferiti dalla vicina chiesa di Santa Maria del Crocefisso a Battù soppressa dalle leggi napoleoniche nel 1805 con l’annesso convento dei cappuccini. Pregevole all’interno la statua lignea di San Carlo Borromeo e quella della Madonna del Rosario (secolo XVIII). Sull altare laterale è una tela di autore ignoto sempre del secolo XVIII.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *