MORTARA – L’ex assessore Andrea Olivelli boccia l’ipotesi del ritorno ai cassonetti: «Sono un boomerang. Aumentano degrado, abbandoni e costi». La vera svolta? La tariffa puntuale, raccolta intelligente, controlli seri e premi per chi differenzia bene. «Il problema non è il porta a porta, ma come lo si gestisce. Serve il coraggio di migliorare, non di semplificare». Con il sistema attuale si paga in base ai metri quadri, non a quanto si inquina. L’indifferenziato costa sempre di più: fino a 140€/tonnellata. E i cittadini onesti finiscono per pagare anche per i furbetti. «Basta scorciatoie: servono regole chiare, tecnologia e più rispetto per chi fa la sua parte».
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