A cura di Sara Citarelli – Studio SEA.
Gestire criptovalute richiede l’utilizzo di portafogli digitali (wallet), che sono applicazioni o dispositivi hardware che conservano le chiavi private necessarie per accedere e trasferire i fondi. Inoltre, gli investitori possono acquistare criptovalute tramite piattaforme di scambio (exchange) come Coinbase, Binance o Kraken, che permettono di convertire moneta tradizionale in criptovaluta e viceversa. È fondamentale prestare attenzione alla sicurezza delle piattaforme e scegliere quelle regolamentate per evitare rischi di truffe o di perdita dei fondi. Il trattamento fiscale delle criptovalute in Italia è stato oggetto di discussione e chiarimento negli ultimi anni. Secondo le disposizioni dell’Agenzia delle Entrate, le criptovalute non sono considerate moneta a corso legale, ma sono trattate come beni. Pertanto, le transazioni in criptovalute sono soggette a tassazione, e gli investitori devono prestare attenzione a come dichiarare i redditi derivanti da queste operazioni. Nel caso in cui un investitore realizzi una plusvalenza dalla compravendita di criptovalute, questa sarà soggetta a imposta. La plusvalenza è la differenza tra il prezzo di vendita e il prezzo di acquisto delle criptovalute, al netto delle spese eventualmente sostenute per l’acquisto e la vendita. Attualmente la percentuale di calcolo per il versamento dell’imposta sostitutiva sulle plusvalenze è pari al 26%, con la previsione di un aumento fino al 33% a partire da gennaio 2026. Le criptovalute vanno dichiarate nel quadro RT della dichiarazione dei redditi. Un altro aspetto importante riguarda la dichiarazione delle criptovalute detenute all’estero. Se l’investitore possiede criptovalute su piattaforme estere, deve dichiararle nel quadro RW, che riguarda gli investimenti esteri. Se non viene rispettato l’obbligo di dichiarazione, l’Agenzia delle Entrate può applicare sanzioni. Le criptovalute offrono interessanti opportunità di investimento, ma anche significativi rischi, tanto dal punto di vista della volatilità del mercato quanto da quello fiscale. È essenziale che gli investitori siano ben informati sulle normative fiscali italiane in materia, per evitare problematiche legate alla mancata dichiarazione o al calcolo errato delle imposte. In ogni caso, con la crescita del mercato e l’adozione crescente di criptovalute, è probabile che le autorità fiscali implementino nuove regolamentazioni per garantire un quadro normativo sempre più chiaro e sicuro.