“Eredità fantasma”: pensionata versa 20mila euro ma è una truffa, denunciate tre persone

VIGEVANO – Il 13 agosto, i Carabinieri della Stazione di Vigevano hanno denunciato in stato di libertà tre persone: G.A., 43 anni, N.J.C., 36 anni, e O.B., 45 anni, ritenute responsabili di truffa aggravata ai danni di una pensionata residente in città. L’attività investigativa è partita nel settembre 2023, quando la donna si è rivolta ai militari raccontando di aver ricevuto un messaggio via Facebook da un utente sconosciuto. L’uomo, spacciandosi per un intermediario legale, le aveva fatto credere di essere beneficiaria di una cospicua eredità lasciata da un presunto lontano parente inglese. Ingannata dalla finta storia e rassicurata dal tono persuasivo dell’interlocutore, la pensionata ha effettuato diversi bonifici bancari per un totale di circa 20mila euro su conti correnti poi risultati intestati ai tre soggetti denunciati. Le somme sarebbero dovute servire, secondo il truffatore, per sbloccare le pratiche legali necessarie al recupero dell’eredità. «Truffe di questo genere sono all’ordine del giorno; le tecniche adottate di volta in volta dai truffatori sono svariate e, in particolare, avvengono ai danni di persone particolarmente vulnerabili, come gli anziani – fanno sapere i Carabinieri –. I truffatori approfittano proprio della sensibilità e della fragilità emotiva delle persone anziane per conquistarne la fiducia con i metodi più disparati. È importante diffidare dalle apparenze e, come in questo caso, dalle mail e messaggi di cui non si conosce il mittente o che richiedono il versamento e/o la consegna di soldi. È necessario altresì, nel caso in cui si abbia il sospetto di una possibile truffa, di segnalare l’accaduto alle Forze dell’Ordine o di chiamare il 112». Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica, proseguono per accertare eventuali responsabilità in altre truffe simili. L’appello resta quello alla massima prudenza, soprattutto nel mondo digitale, dove spesso le trappole si nascondono dietro volti e storie apparentemente credibili.

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