A cura di Fixing Bugs.
La Teocrazia è il fenomeno grazie al quale il potere politico e sociale viene infuenzato, addirittura guidato e controllato, dai mezzi di comunicazione visivi. L’immagine conta più della parola. Apparire in televisione, ma soprattutto sui social, genera un vantaggio competitivo sugli avversari. E così, visto che gli spazi televisivi sono riservati solo ai personaggi “che contano”, ecco che i social, essendo alla portata di tutti, offrono un palcoscenico gratuito per la propria comunicazione, anche ai peones della politica. E in provincia ne abbiamo di peones, personaggi in cerca d’autore, che, in assenza di azioni politiche importanti per la popolazione che rappresentano, orfani di Sagre, non hanno mancato di mostrare ai follower, la vacuità della loro persona, l’insensatezza della loro capacità politica, l’imbarazzante messa in scena del loro presunto ruolo politico. Fino a qualche anno fa la foto opportunity più ricercata era il selfe con Berlusconi, utilizzato anche in campagne elettorali locali, per sopperire alla assenza di spessore politico della candidata Sindaco. Il/La politico/a di turno doveva aspettare giorni per ricevere, dagli uffici comunicazione del Presidente, la foto talmente ritoccata da apparire in posa accanto ad un pupazzo di cera. Oggi l’asticella della foto vacua e imbarazzante, è stata spostata più in alto. Abbiamo ammirato sui social dei nostri politici preferiti, imbarazzanti selfe in Vaticano col morto, pose mimanti la contrizione, nell’intento di volerci raccontare di essere andati a rendere omaggio a Sua Santità, in realtà solo determinati a farsi vedere. Nessun rispetto per la salma del Santo Padre, e per fortuna che non era possibile per nessuno farsi riprendere di fronte, altrimenti avremmo anche visto dei sorrisi splendere accanto alla salma composta del sobrio Francesco. Potremmo chiamarla un’ottima occasione di networking fra tubi vuoti, nella quale hanno fatto squadra i peggiori rappresentanti della sensibilità umana. Un’esperienza della quale, onestamente, nessuno ne sentiva il bisogno e ne avremmo fatto volentieri a meno.