VIGEVANO – Il sindaco Andrea Ceffa resta agli arresti domiciliari. Il Tribunale del Riesame di Milano si è riservato la decisione sull’appello discusso ieri, martedì, dal suo legale, Luca Angeleri. Secondo la difesa, la misura sarebbe dettata da un intento punitivo, più che da un pericolo reale, concreto e attuale di reiterazione del reato. Angeleri ha contestato l’ordinanza del Gip di Pavia del 24 marzo, che aveva confermato i domiciliari, definendola “ingiusta e gravatoria”. In particolare, secondo la difesa, non vi sarebbero gravi indizi di colpevolezza tali, da giustificare una misura così estrema. Intanto la vicen- da giudiziaria entra oggi (mercoledì) in una nuova fase, con la seconda udienza preliminare davanti al Gip Daniela Garlaschelli, che dovrà decidere sul rinvio a giudizio per tutti gli otto indagati coinvolti nella cosiddetta “Congiura di Sant’Andrea”. Una terza udienza è già stata fissata per giovedì.