MORTARA – Nel caos politico che agita Mortara in vista delle elezioni anticipate di primavera – tra voci, indiscrezioni e malumori interni ai partiti, tutti alla ricerca di un nome spendibile per il centrodestra – Matteo Grossi, sindaco di Sant’Angelo Lomellina dal 2016 e mortarese doc, rompe il silenzio con un intervento sui social che ha acceso più di una discussione, una provocazione garbata, la sua, ma sufficiente a riportarlo dentro la conversazione politica locale, Grossi chiarisce subito il senso dell’iniziativa: «Non era un annuncio di candidatura, ma una risposta ironica a ciò che mi è stato riferito, alcuni cittadini hanno fatto presente a Fratelli d’Italia che, prima di cercare nomi altrove, avrebbero potuto considerare anche il mio nella rosa dei possibili candidati», la replica che gli sarebbe arrivata, attribuita al segretario cittadino di FdI Gianni Romè, lo ha però lasciato sorpreso: «Mi è stato riferito che Romè avrebbe detto che il sindaco di Sant’Angelo può fare il sindaco di Sant’Angelo, non quello di Mortara, non ho avuto modo di parlare direttamente con lui, ma quella frase non mi è piaciuta affatto».





