IN VIAGGIO SUL SOFÀ – Marrakech: i Giardini Majorelle tra arte e natura.

A cura di Antonella Nipoti.

Tra i luoghi più iconici ed affascinanti di Marrakech, ci sono sicuramente, i Giardini Majorelle, divenuti una delle mete più popolari della città. Un magia di colori e atmosfera unica attira i migliaia di visitatori che scelgono di visitare questa famosa oasi botanica, divenuta anche immagine molto glamour perchè associata allo stilista Yves Saint Laurent. Sono un giardino botanico e artistico di più di due acri, con una storia affascinante. Nei primi anni del novecento, Jacques Majorelle si trasferì a Marrakech per motivi di salute. Rimasto affascinato dalla città, decise di farvi costruire una residenza in stile moresco ed iniziò a dar vita al suo ambizioso progetto di attorniarsi di un giardino popolato da 135 specie botaniche provenienti da cinque continenti. Il colore della villa, divenne il simbolo di questo luogo, fu chiamato blu Majorelle, che consiste in una vivida tonalità di blu che colora la villa e molte parti del giardino rendendo subito riconoscibile il luogo, tanto da venir successivamente registrato come tonalità di colore. A causa di problemi economici la proprietà venne venduta e cadde in rovina. Fortunatamente negli anni ’80 lo stilista Yves Sint Laurent insieme al suo compagno Pierre Bergé, durante un loro viaggio in Marocco, rimasero colpiti dalla bellezza del giardino e decisero di salvarlo. Da quel momento intrapresero un imponente investimento che fece aumentare a dismisura il numero e le specie di piante, rendendo il giardino una vera opera d’arte con una varietà di forme e colori inserite tra piscine ornamentali. Ecco perché oggi è tra le location di Marrakech da non perdere, previa prenotazione on line. Lo stilista e il suo compagno si trasferirono per gran parte dell’anno a Marrakech, affascinati dai colori e dalla cultura soprattutto berbera, acquistando talmente tante opere, abiti e monili oggi visibili nel museo a loro dedicato. Nei Giardini di Majorelle si può passeggiare liberamente e godere della bellezza di ogni angolo, visitare il Museo Yves Saint Laurent, dedicato al famoso stilista e visitare anche le esposizioni del Museo Berbero, per conoscere la storia di queste popolazioni. È anche possibile acquistare un pacchetto di visite comprensivo di veicolo con autista che andrà a prendere i visitatori alla reception del loro hotel, li condurrà anche alla Palmaraie per visitare e passeggiare nell’antico palmeto di Marrakech, sarà anche possibile fare un giro a dorso di cammello ed è inclusa una sosta per il tè in un’antica casa, un’esperienza davvero unica. I Giardini di Majorelle sono un’oasi naturale che ospita centinaia di specie botaniche, animali, stagni, canali e fontane. Famosa perché molto fotografata, la fontana blu che dà il benvenuto all’ingresso. I canali d’acqua della fontana conducono alla foresta di bambù con un bellissimo chiosco. Colpisce anche lo stagno delle ninfee e piante acquatiche che sono di per sé un grandissimo contrasto con la scena desertica e la flora che caratterizza la città di Marrakech.

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