A cura di Fiat Lux.
Nel 711 d.C. gli invasori musulmani che provenivano dal Nord Africa, chiamati Mori, sconfssero l’esercito visigoto, stabilendo il dominio musulmano sulla maggior parte della Penisola Iberica, e, da lì, si espansero raggiungendo anche la Sicilia. I Cristiani, che resistevano ancora in alcune zone, iniziarono un lento processo di riconquista, che culminò settecento anni dopo, nel 1492, con la caduta di Granada, l’ultimo centro musulmano ancora resistente in Spagna. Questo è ciò che racconta qualsiasi libro di storia. Cioè che l’Europa fermò il processo di islamizzazione grazie ai Cristiani, non grazie agli Spagnoli, o ai Francesi o ai Siciliani, ma grazie ai Cristiani. Così è scritto ovunque. Perché fu proprio il Cristianesimo a muovere i popoli contro la barbarie che l’Islam portava con sé. E proprio ai Cristiani, questi vituperati adoratori dell’immaginario, questi fantasisti dello spirito, questi discepoli di un folle che si fece crocifggere, pur di non rinnegare la propria immagine, che dobbiamo oggi in Europa la nostra libertà di pensiero e di azione, l’uguaglianza dei diritti tra uomini e donne, la società assistenziale che distribuisce a tutti i propri servizi, indipendentemente dal reddito, dall’identità, dall’etnia. Facciamo ora il gioco delle sliding doors e proviamo ad immaginare cosa sarebbe stato di noi Europei, se i Cristiani non avessero difeso la propria identità, combattendo la sottomissione ai Mori. Dante, non avrebbe potuto scrivere La Divina Commedia, Botticelli non avrebbe dipinto la nascita di Venere, Michelangelo non avrebbe potuto esaltare i corpi nudi maschili nella Cappella Sistina, il Bernini non avrebbe potuto scolpire la morbidezza della carne nuda nel duro marmo, Hayez non avrebbe potuto ritrarre il bacio più famoso del mondo, non avremmo ballato né il Charleston, né il Twist. Non ci sarebbe stata neanche la minigonna di Mary Quant. Forse forse avremmo visto comunque i ghigliottinatori francesi, data la vicinanza del gesto con le tradizioni dei tagliagole nordafricani. Insomma ora le donne girerebbero col velo, la bellezza non sarebbe stata un valore da condividere, e non avremmo in Italia la Costituzione più bella del mondo. Non avremmo neanche una delle nostre belle chiese, e le donne, religiose o no, sarebbero costrette a pregare in casa, o al massimo dietro al culo rivolto all’insù, dei mariti padroni. Insomma queste sliding doors non nascondono proprio niente di bello per noi Occidentali, quindi occhio, cari progressisti, a vituperare i nostri basabancon. Già una volta sono stati in grado di salvare la nostra civiltà dalla barbarie della Sharia. Sono sicura che se non sarà per loro, potremo dire addio alla nostra Dolce Vita.
