A cura di Marialuisa Siviero e Alessandra Restelli
Nel vasto panorama della moda maschile, pochi oggetti hanno dimostrato la loro longevità e il loro fascino come il mocassino in stile inglese. Questa iconica calzatura rappresenta un connubio perfetto tra comodità e versatilità. Introdotto in Europa grazie all’ammiraglio inglese Lord George Paulet durante la sua visita in Nord America nel XIX secolo che, incantato dalla praticità, decise di portarli in Inghilterra come souvenir. Questa nuova forma di calzatura catturò l’attenzione dei nobili e dell’alta società inglese, che presto li adottarono come alternativa elegante alle scarpe rigide e scomode dell’epoca. Col passare del tempo, il mocassino subì diverse modifiche per adattarsi ai gusti e alle esigenze dell’aristocrazia britannica; i dettagli come il fiocco sulla parte superiore, vennero aggiunti per conferire un tocco di eleganza e la realizzazione con materiali pregiati come cuoio e gomma ne migliorarono la resistenza. Durante il ‘ 900 raggiunse il suo apice di popolarità indossato con orgoglio sia dalla classe gentilizia ma anche da giovani ribelli degli anni ’50 e ’60, che lo adottarono come simbolo anticonformista. L’aggiunta di elementi decorativi come le nappine o una striscia di pelle sulla tomaia o il morsetto hanno poi definito i diversi modelli .La nappa, una pelle molto morbida e liscia, è utilizzata per realizzare mocassini di lusso. In basso, tra le nostre Collezioni, un paio realizzato in nappa oro e suola in gomma, commissionato per una festa estiva importante con volti noti del jetset internazionale degli anni 70; un pezzo unico creato dal noto designer Andrea Pfister, con il quale collaboravamo e racconteremo, nei futuri articoli, molti tra gli esemplari che custodiamo insieme agli appunti personali dello stilista.