MORTARA – «Farina avrebbe potuto essere un nome di sintesi. Non l’unico. Ma sono certa che non sarà lui il candidato e il suo nome non è sul tavolo delle trattative». Parola di Chiara Merlin, segretario cittadino della Lega, che avverte: «Centrodestra unito sì, ma non a tutti i costi. Servono programmi seri e un candidato condiviso. L’unione non è un obbligo prescritto dal dottore».
Nessun veto, precisa, «ma nemmeno diktat: in una coalizione si lavora da pari, non con rapporti di forza». La Lega, in ogni caso, «la sua lista se la farà da sola e senza imposizioni».
Nell’agenda del Carroccio: sicurezza, decoro e trasparenza. E arriva anche una stoccata alla giunta in ordinaria amministrazione: «Serve chiarezza sui limiti dopo la scomparsa del sindaco Gerosa. Alcune spese, come i 4.500 euro per la comunicazione social, potevano essere evitate».